Go Back  PPRuNe Forums > PPRuNe Worldwide > Italian Forum
Reload this Page >

atc arrivi roma quanto pericolosi quali soluzioni

Wikiposts
Search

atc arrivi roma quanto pericolosi quali soluzioni

Thread Tools
 
Search this Thread
 
Old 15th May 2007, 15:11
  #61 (permalink)  
 
Join Date: Mar 2006
Location: Lausanne, Switzerland
Age: 55
Posts: 411
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
temo che si avranno questi risultati con Striscia la Notizia...perchè Striscia sta dalla parte del cittadino medio e cerca di fare clamore...temo non voglia aiutare chi lavora in aeronautica, ne piloti ne assistenti di volo, ne controllori ecc.
gia', e se qualcuno finisce in TV dicendo che sugli schermi radar dei controllori di volo italiani ci sono tracce fantasma e falsi allarmi in continuazione, pensi che non succederebbe qualche cosa? Non e' un problema che impatta il cittadino medio quello della sicurezza dei voli, secondo te?

Se un radarista testimoniasse davanti ad una telecamera una cosa cosi', sarei curioso di sentire l'ufficio stampa di ENAV che genere di strategia sarebbe obbligato a mettere in atto...

Ciao, Luca
lucaberta is offline  
Old 15th May 2007, 15:17
  #62 (permalink)  
 
Join Date: Dec 2006
Location: Between CJ610-8As turbojet
Posts: 5,041
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Sicuramente si alzerebbe del polverone....ma ho come l'impressione che ci rimetteremmo anche noi. Temo si complicherebbe tutto....sai l'Italia quando si tratta di sicurezza come lavora: capace di metterti in Holding per 40 minuti perchè un traffico è a 30nm dall'aeroporto.
mau mau is offline  
Old 15th May 2007, 15:37
  #63 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: Roma
Age: 54
Posts: 6
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Roma Arrivi

Salve a tutti. Sono un controllore in servizio a Roma ACC da 10 anni, dei quali gli ultimi 3 passati quasi esclusivamente al settore arrivi (sono abilitato a tutte le frequenze del settore).
Torno all'origine del post: mi dispiace un pò sentire delle lamentele così "feroci" nei nostri confronti, ma riconosco indubbiamente che spesso il servizio da noi fornito "fa schifo"!
Non so indicare esattamente delle soluzioni valide, però vorrei analizzare con voi ed eventualmente riflettere su alcuni punti molto importanti:
  • credete veramente che il cta in servizio non segnali mai che le frequenze non vanno?
  • credete veramente che non abbiamo mai segnalato a chi di dovere (in ENAV) che le procedure che ci forniscono non sono adeguate o addirittura sono inapplicabili?
  • credete veramente che non ce ne freghi nulla del servizio che stiamo fornendo?
Se la vostra risposta a queste domande è SI, siete veramente fuori strada! I colleghi che hanno postato prima possono confermare che il controllore arrivi non fa altro che parlare di sequenza (si, magari in corridoio fumandosi una sigaretta, che c'è di male?), di come è andata e di come avrebbe potuto/dovuto andare, degli sbagli (forse tanti) e delle cose buone (forse poche).
Vi siete chiesti in maniera profonda perchè nelle ore di punta (o comunque nei picchi di traffico) ci sia sempre concitazione da parte del/dei cta, cosa che poi genera istruzioni inapplicabili da parte del pilota o magari contraddittorie tra due frequenze successive? Beh, io provo a darvi una spiegazione: a Roma ACC (arrivi) si sfora quasi sempre il CARICO MASSIMO CONSENTITO, quindi si lavora in condizioni di emergenza perenne! Sapete cosa succede quando il caposala si permette di "ritoccare" il flusso per abbassare la quantità di traffico? I Caposcalo di quasi tutte le compagnie che lavorano a Roma (sia LIRF che LIRA) telefonano AL DIRETTORE GENERALE!! che telefona subito al caposala, lo cazia, e poi gli fa levare il flusso! Ragazzi questa è la realtà. Non credo che all'estero accadano queste cose, ma non posso dire di certo che è colpa mia. Vi garantisco che hanno imparato tutti: tedeschi, francesi e americani compresi! Non voglio nascondermi dietro un dito scaricando tutte le colpe sul sistema, ma vi garantisco che MOLTO SPESSO lavoriamo male perche al di sopra delle nostre capacità individuali, delle capacità degli aeroporti serviti, della stumentazione tecnica che abbiamo e del settore stesso. Non nascondo che sicuramente qualche collega lavora "male" di suo, a causa magari di un'addestramento fatto male (spesso frutto di lottizzazione sindacale!!) e di una conoscenza delle procedure approssimativa, come credo che accada anche tra piloti, e molto spesso cè ignoranza per quanto riguarda la conoscenza delle procedure e tecniche operative di pilotaggio (anche per questo sarebbe necessaria maggior familiarizzazione da entrambe le parti).
Lo so che non è un quadretto molto simpatico, e non do neanche delle soluzioni al problema, ma volevo portarvi a conoscenza di quello che c'è "di quà" e della battaglia contro i mulini a vento che spesso siamo costretti a portare avanti.
Forse chi indicava di "fare rapporto" per ogni disservizio subito non ha tutti i torti: alla fine qualcuno dovrà muoversi; comunque noi già lo facciamo (almeno per le frequenze, i carichi di settore, ogni "riattaccata" che ci capita -sia per colpa nostra che no- , ecc..) FATELO ANCHE VOI.
Comunque mi espongo alla pubblica gogna e sono a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti dalla "terra dei cachi".
ATCR33K is offline  
Old 15th May 2007, 15:45
  #64 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: castelli romani
Age: 51
Posts: 156
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Se un radarista testimoniasse davanti ad una telecamera una cosa cosi', sarei curioso di sentire l'ufficio stampa di ENAV che genere di strategia sarebbe obbligato a mettere in atto...
Se ciò succedesse, la prima azione di ENAV sarebbe il licenziamento in tronco del dipendente e l'insabbiatura più o meno velata dell'evento denunciato dall'ex cta.

Non dimentichiamoci dei ferrovieri intervistati da Report, sono stati riassunti, ma dopo quanti mesi di sofferenze per loro e le loro famiglie....
berniecta is offline  
Old 15th May 2007, 15:48
  #65 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: Roma
Age: 54
Posts: 6
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Se un radarista testimoniasse davanti ad una telecamera una cosa cosi', sarei curioso di sentire l'ufficio stampa di ENAV che genere di strategia sarebbe obbligato a mettere in atto...
Probabilmente lo licenzierebbero in tronco per causato allarme sociale! E' già accaduto per molto meno!
capace di metterti in Holding per 40 minuti perchè un traffico è a 30nm dall'aeroporto.
Questo è poco ma sicuro!!
La settimana scorsa, impiegato al settore della Sardegna (127.125), ho avuto un "battibecco" con un pilota (italiano ma non ricordo la compagnia) destinazione LIEE, che riteneva eccessiva la prua assegnatagli per separazione durante la discesa: da oltre un anno e mezzo la testata radar di Monte Codi, che appunto fornisce il segnale in quella zona, è stata sostituita con una mobile per consentire dei lavori di aggiornamento (della durata prevista di circa 6 mesi!), conseguenza: la separazione minima applicabile è di 15NM! Immaginate cosa significa fare separazioni in questo modo? Secondo voi dovrei prendermi la responsabilità di andare in deroga e lavorare a 5NM?
Saluti,
Marco
ATCR33K is offline  
Old 15th May 2007, 17:06
  #66 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: Under my parachute
Age: 44
Posts: 236
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
fam flight e centre visit?

Scusate una domanda:ma da voi nn esiste che gli ATCO si facciano qualche tratta nel jumpseat come fam flight o che i piloti vadano a fare un giro in sala radar?

da noi ci sono e anche da un pezzo,e v assicuro che poi quando tutti capiscono il lavoro degli altri le cose vanno molto meglio...

E se qualcuno poi si lamenta in frequenza la cosa migliore è dare una spiegazione veloce....se bisogna usare 15NM di separazione basta magari dirlo e così tutti sono tranquilli.....

Ma vedo che passate le alpi c è sempre o da litigare o da insultarsi(vedi le pagine precedenti di sto thread)....io sono meglio di te,le prue nn me le date mai,voi piloti nn capite un caxxo ecc ecc...

Cari i miei ragazzi secondo me se andate avanti così peggiorate solo le cose,e nn capisco come mai sto atteggiamento esista solo in italia....

Com è che all`estero (e vi parlo di un bel pezzo d europa del nord) nn si sente mai "any chance direct to XXXXX ?"

miii oh,mi son fatto un fam flight con la germanwings,LIMC e LIPE.....
Sembrava un circo...l`alitalia che parla col meridiana in discesa chiedendo di rallentare che così gli fa una foto (sentita con le mie orecchie sulla 121.5),tutti che vogliono diretti,uno che si lamenta perchè deve fare un 270 per entrare in sequenza,quello che vuole passare davanti al PA28 perchè hanno fretta ecc....

RELAX!!!!!
andrepilota is offline  
Old 15th May 2007, 17:23
  #67 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: Under my parachute
Age: 44
Posts: 236
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Sono stato svariate volte a Milano ACC, e sono rimasto colpito nel vedere quante tracce fantasma appaiono e scompaiono dagli schermi, quasi sempre doppioni di una traccia che sta da qualche altra parte in regolare contatto, che viene appunto replicata da qualche altra parte anche per tempi considerevoli
Spero sia una battuta,perchè una roba del genere è da terzo mondo....

a vederli sembrava una sfida a chi ne aveva di più...
Giusto giusto giusto....e forse il bello è quello...a santa monica eravamo in 14 in circuito(io col mio prode C172).....e il controllore esaltato....STUPENDO!!

Nn so come mai in italia,francia e spagna in generale ci sia questa tendenza d avere il meno traffico possibile...Io quando faccio 70 movimenti in un ora sono gasatissimo e mi sento realizzato....
Quando svolazzo invece mi capita SOLO in italia di non poter fare 4 caxxo di touch and go senza dovermi fare 2 Km a piedi per andare all ARO a fare il piano di volo...
Ma perchè? nn vi sentite più bravi se fate girare quanti più aerei in meno tempo possibile? io si e alla grande,e la sera vado a casa contento
....
Personalmente quando sono al radar ho bene fisso in mente il fatto che SONO PAGATO DA QUELLE COMPAGNIE....e come tale cerco d fare il meglio,che significhi dare diretti,continuous climbs/descents ecc,sempre nel limite del possibile of course...

boh,in italia nn è così...sono stato a LIPE all`APP in visita,e il radarista dà minimum clean al A320 tedesco sfigato perche in TWR stanno guardando la partita......meglio nn aggiungere altro.....
andrepilota is offline  
Old 15th May 2007, 17:39
  #68 (permalink)  
 
Join Date: Jan 2002
Location: italy
Posts: 78
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Concordo con mau mau.
In precedenza ho avuto netta l'impressione che striscia ed italia1 difendessero molto i poteri forti ed alcuni potentati, trascurando sia verità che accuratezza.
Poi ognuno avrà le sue impressioni al riguardo.
straccaletto is offline  
Old 15th May 2007, 17:56
  #69 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: Italy
Age: 51
Posts: 78
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Io penso seriamente che rispetto alle condizioni in cui lavorano, ma soprattutto l'azienda per cui lavorano , fanno bene il loro lavoro. E' semplicemente che siamo in Italia. Tutto qui. Un plauso va a Roma Arrivi. Più di una volta gli ho sentito risolvere belle situazioni. Che poi i botti ci sono... Voi pensate che da noi arriveremo mai a non averli? In queste condizioni? Neanche sotto dittatura (di DX o SX fate voi a me non interessa).
Ho paura che cambiare certe cose sia alquanto difficile.
AS CAR O 50-207-306 is offline  
Old 15th May 2007, 20:02
  #70 (permalink)  
 
Join Date: Dec 2006
Location: Between CJ610-8As turbojet
Posts: 5,041
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Secondo me come in tutti gli ambienti, c'è quello che si impegna ci mette del suo e fa il meglio di se come quello che va a scaldare la sedia, svogliato e sempre smaronato. Così i piloti come i controllori.
Il problema è che bisogna mettere in condizione quelli che hanno voglia di fare, di condurre bene il loro lavoro.
Secondo me ci sono un sacco di bravi controllori in italia e spesso mi dico che se io fossi al loro posto nel giro di 1 minuto, perderei la cognizione dello scenario. Anche se ammetto che a volte mi incazzo con loro. Se però non gli sono dati mezzi per fare bene il loro lavoro o ci sono procedure bislacche o idiozie tecniche a cui sono obbligati attenersi, non è colpa loro.
Credo veramente che ci voglia un dittatore che rifaccia tutto da zero e dica DA DOMANI SI FA COSI'.
Altrimenti anche questo campo farà la stessa fine degli IML: le regole nuove ci sono, gli ordinamenti pure... però loro continuano a seguire quelle vecchie.
La verità purtroppo e lo dico con rammarico è che in Italia non funziona un caxxo.
AMEN.
mau mau is offline  
Old 15th May 2007, 20:16
  #71 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: Roma
Age: 54
Posts: 6
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Sottoscrivo pienamente MAU MAU.
Tempo fa abbiamo avuto in sala per un po di tempo un cta inglese della TMA di londra che era da noi per seguire un progetto internazionale. Beh sapete che diceva quando vedeva come gestiamo le sequenze negli orari di punta?
"Voi siete matti! Non si può lavorare senza poter applicare uno standard che se applicato manda tutto in tilt!".
Verissima l'osservazione sul collega smaronato che nel nostro caso se viene messo nel mezzo della catena produce un mare di guai!
ATCR33K is offline  
Old 15th May 2007, 20:22
  #72 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: ROME
Age: 54
Posts: 45
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Nn so come mai in italia,francia e spagna in generale ci sia questa tendenza d avere il meno traffico possibile...Io quando faccio 70 movimenti in un ora sono gasatissimo e mi sento realizzato....
Ma perchè? nn vi sentite più bravi se fate girare quanti più aerei in meno tempo possibile? io si e alla grande,e la sera vado a casa contento
Personalmente non cerco di fare il meno traffico possibile e dopo una bella botta di traffico mi sento gasatissimo....Il controllo italiano si regge quasi solo su questo...

Ma siccome il **** sulla sedia è il mio e se succede qualcosa so già contro chi la mia azienda punterà il dito...Voglio le botte di traffico che mi DEVO fare, quelle previste....E se possibile fatte in condizoni di lavoro decenti.

Personalmente quando sono al radar ho bene fisso in mente il fatto che SONO PAGATO DA QUELLE COMPAGNIE....e come tale cerco d fare il meglio,che significhi dare diretti,continuous climbs/descents ecc,sempre nel limite del possibile of course...
Io non penso che SONO PAGATO DA QUELLE COMPAGNIE...Penso che sto' svolgendo un servizio e che devo farlo nel miglior modo possibile: uno degli obiettivi del traffico aereo è accelerare il flusso di traffico, quindi ben vengano diretti etc etc etc...
Mi piacerebbe sapere quello che la TUA AZIENDA da a Te(non in termini di denaro) e confrontarlo con quello che da a noi...Poi rapportiamo il tutto alla sicurezza.

sono stato a LIPE all`APP in visita,e il radarista dà minimum clean al A320 tedesco sfigato perche in TWR stanno guardando la partita......meglio nn aggiungere altro....
Questo è inaccettabile...Non dico che non sia vera, dico solo che, se oggi siamo al punto dove siamo è perchè a molta gente non gliene frega davvero nulla...

Cito qualche episodio realmente avvenuto per farvi capire, in parte, cosa succede:

1. Apertura Malpensa 2000 e successiva implementazione nuove SID. Il controllore in turno chiede alla torre di rallentare il flusso del traffico in partenza per familiarizzare un po' con le nuove sid. IN PRECEDENZA NON E' STATA FATTA NESSUNA SIMULAZIONE. Salto i vari passaggi avvenuti e arrivo alla conclusione; IL CONTROLLORE RINVIATO A GIUDIZIO PER ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI PUBBLICI TRASPORTI....Poi assolto, ovviamente, per non aver commesso il fatto.

2. Aereoporto di Linate. Cade un aeromobile(mi sembra fosse un Falcon) dopo il decollo...Causa: UCCELLI IN PISTA e relativo IMPATTO.
L'aereoporto, che negli anni precedenti, non avevo mai visto chiuso per uccelli in pista, dal giorno dopo comincia a chiudere per questo motivo 10 volte al giorno.

3. Linate. 8 Ottobre 2001. Succede quello che tutti sappiamo. Fino al giorno prima visibilità zero e traffico come se piovesse. Il giorno dopo ci si rende conto che c'è una normativa che prevede un solo movimento in caso di visibilità zero.

Ciao

Gnamlock
gnamlock is offline  
Old 15th May 2007, 20:41
  #73 (permalink)  
 
Join Date: Jul 2006
Location: Cagliari, Sardinia, Italy.
Age: 54
Posts: 532
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Talking Salve, AS CAR O 50-207-306!!!!!

Ammazza che nick! Uno scioglilingua!!!

Ti hanno già dato il benvenuto in questo Forum?

Ci penso io: BENVENUTO sul Forum Britannico in Italiano dedicato ai professionisti in aviazione!!!

Non fuìre, ancora, facciamoci quattro chiacchiere prima, così, tanto per non cambiare idea!!

Anch'io quoto mau mau e aggiungo che più che un solo dittatore (illuminato, possibilmente) ci basterebbero tanti piccoli "mini-auto-dittatorini" che si organizzassero di per sè e facessero solo ciò che il buon senso impone: parlarne con più gente possibile e condividere pensieri, situazioni e frustrazioni, trovando tutt'insieme delle SOLUZIONI!!!

E più ce n'è e meglio è!

Ah, gnamlock, siamo in Italia, e tutti noi sappiamo che i figli dell'incompetenza si chiamano "rimedi peggiori del male" e che arrivano sempre puntualmente dopo il "botto", magari con parecchi morti e/o feriti...

Marco
marcotiloca is offline  
Old 16th May 2007, 10:31
  #74 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2006
Location: Under my parachute
Age: 44
Posts: 236
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
la vedo uguale...

Ma siccome il **** sulla sedia è il mio e se succede qualcosa so già contro chi la mia azienda punterà il dito...Voglio le botte di traffico che mi DEVO fare, quelle previste....E se possibile fatte in condizoni di lavoro decenti
questo è ovvio,nn volevo certo dire che se la threshold di un settore è 60 acft/hr poi voglio farne 100,quello sarebbe pericoloso...

Ho fatto più che altro l`esempio dei touch and go per far capire che alle volte un pò d flessibilità e elasticità aiuta...
andrepilota is offline  
Old 17th May 2007, 15:12
  #75 (permalink)  
 
Join Date: Feb 2007
Location: bari
Posts: 58
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Mi scuso con tutti per il tono della risposta data in precedenza! Non risponderò più a quel post!
Come vi avevo detto sono un controllore dell'ACC "minore" Brindisi!
Non abbiamo un settore arrivi ma in compenso abbiamo tutti i problemi degli altri ACCs! Anche noi abbiamo un pezzo di area con separazione a 15nm, anche noi abbiamo gli sdoppiamenti delle tracce, anche noi abbiamo l'STCA che genera falsi allarmi (però menomale che c'è), anche noi abbiamo le frequenze che fanno schifo, ecc...
Sono 18 anni che faccio questo lavoro fra AMI e ENAV e ho fatto un solo volo cosiddetto di fam: grazie agli amici del SAR sull'HH3F ... mi fecero fare un giro di mezz'ora! Ho presentato formale richiesta di fam un decina di volte e non mi ha mai coperto nessuno! Certe volte quando volo di mio, ho provato a chiedere di entrare in cabina ma è una cosa così antipatica perchè mi sembra di essere invadente della privacy lavorativa dei piloti. Se fosse invece organizzato sarebbe diverso!
turbodiesel is offline  
Old 17th May 2007, 15:43
  #76 (permalink)  
 
Join Date: Jul 2006
Location: Cagliari, Sardinia, Italy.
Age: 54
Posts: 532
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Smile Turbodiesel...

Qua è pieno di piloti: prova a chiedere, non ti costa nulla, vedrai che qualcuno si farà avanti: se chiedere è lecito, rispondere è cortesìa, soprattutto in questo caso, visto che le vie canoniche non funzionano (o meglio, non esistono). Io sto in Sardegna e a me verrebbe un po' complicato...

Vale per tutti gli altri dotati di buona volontà, si intende, poi, naturalmente, sarebbe bello se si potesse condividere tutt'insieme qui le relative esperienze...

Marco
marcotiloca is offline  
Old 17th May 2007, 18:05
  #77 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Jan 2007
Location: europe
Posts: 137
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ciao a tutti, sono molto contento che il post che ho cominciato sta aiutando un po' tutti a capirci meglio, e anche creare amicizie telematiche .

vorrei suggerire ai controllori di roma 125.5 125.0 etc.. che se vogliono ridurre le velocità agli a/m inbound che va benissimo ma! devono far assolutamenete scendere prima ,facendo in modo d'evitare che si metta per 10 minuti gli aerofreni, per il confort pax, e carburo bruciato.

vi posso assicurare che volare a fco e molto pesante ,perche' non si sa mai cosa aspettarsi ,il carico di lavoro aumenta a dismisura.

infine una gentilezza, avrei una domanda: quale è la separazione minima standard a fco?

grazie
winglet1961 is offline  
Old 17th May 2007, 20:36
  #78 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: ROME
Age: 54
Posts: 45
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Ciao Wing....

Ciao Wing io non lavoro 125.5 o 125.0 ma spesso sono sulla 124.2(bolsena) o sulla 124.8(elba)...

La velocità, una volta autorizzati Elkap3A o Xibil3A dovete ridurla da soli. La standard prevede una velocità ben precisa sullo Xibil o sull'elkap...Se voi non lo fate(e se non ve lo diciamo NON LO FATE!!!!) certo che poi dovete tirare fuori tutto quello che c'avete per frenare.

Poi se uno vi fa scendere troppo presto trovi spesso quello che dice "e come, già ci fa scendere??"

Insomma, forse ci vorrebbe un po' di collaborazione perchè anche controllarli gli imbound a fiumicino è pesante, anche perchè, nel frattempo, ti fai pure quelli di ciampino, che non sono affatto pochi da un po' di tempo a questa parte.

Ovviamente ogni discorso generalizzato ha i suoi limiti ma posso assicurarti che sono molti di più quelli che chiedono di ritardare la discesa che quelli che si "RICORDANO" di rispettare le velocità pubblicate.

Potrei aver detto qualche corbelleria in termini di assetti e quant'altro...Io faccio il controllore e non il pilota e molte volte qualcuno se lo scorda....

Per quanto riguarda le separazioni a fiumicino quoto la risposta di un collega su un altro topic:

a separazione minima tra 2 tfcs omogenei sulla rwy 16L è 3 Nm; sulla centrale, durante i lavori di rifacimento della left è rimasta 3Nm: chiedo a voi piloti, la ritenete sufficiente?
Se invece parli di separazione nella fase di avvicinamento(durante la procedura o il vettoramento per intenderci), sempre tre miglia

Ciao, alla prossima
gnamlock is offline  
Old 17th May 2007, 21:16
  #79 (permalink)  
 
Join Date: May 2007
Location: Roma
Age: 54
Posts: 8
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
<P>Ciao&nbsp; Wing.....tutto corretto ciò che dici, ma non tutti la pensano come te. Io parto dal presupposto che il controllore non debba assolutamente toccarti la velocità,se non strettamente necessario ,in quanto mi aspetto da TUTTI i piloti che riducano, DA SOLI ,alle velocità previste durante le varie fasi dell'avvicinamento. Al controllore&nbsp; spetta certamente far scendere l'aereomobile alle quote consone ,per mantenere tali velocità. In realtà però cosa succede ? Prendiamo in considerazione un 'avvicinamento da BOL. Padova acc passa normalmente a Roma ACC tutti gli aa/mm a fl 250/270&nbsp; a circa 60 NM da BOL. Condiderando che, l'a/m in avvicinamento ,deve essere passato agli arrivi max a fl 150 su BOL e alle velocità previste, io non appena ho in contatto l'a/m, dovrei farlo scendere immediatamente! Be!!!! Quante volte hai sentito in frequenza "MA ROMA GIA' CI FATE SCENDERE?" "MA MANCA NA CIFRA!!!!" Praticamente si vuole la moglie ubriaca con la botte piena!!!! Si vuole scendere più tardi possibile,&nbsp;non si vuole consumare carburante, si vuole il confort per i &nbsp;passeggeri&nbsp;si vorrebbe mantenere alta velocità fino alla fine.&nbsp;Sarebbe tutto magnifico e meraviglioso se nel frattempo NON ci fosse la "calata dei barbari" dai 360° con centro su fiume. Ogni giorno si deve trovare un compromesso&nbsp;a seconda della situazione. Un compromesso sia da parte&nbsp;dei controllori che dei piloti.&nbsp;Per quanto riguarda le separazioni&nbsp;tra aa/mm&nbsp;si passa da un minimo di 5 nm a 3 nm quando in contatto con l'avvicinamento. In&nbsp;sequenza dipende molto dalla situazione di traffico in arrivo con quello in decollo...... ciao&nbsp;</P>
alicontrol is offline  
Old 18th May 2007, 07:42
  #80 (permalink)  
Thread Starter
 
Join Date: Jan 2007
Location: europe
Posts: 137
Likes: 0
Received 0 Likes on 0 Posts
Grazie per la vostra risposta ,siete stati molto cortesi.

Si è vero, noi piloti non vogliamo scendere, e ridurre la velocità, ma !!semplicemente la si fa rispettare. la velocità deve essere gestita dai controllori nella situazione tattica del momento, altrimenti la cosa non funziona, garantito!!!!

Si puo' lavorare in tanti modi es. parigi con tre aeroporti sono anni che non faccio una holding e un ritardo, a piu' di 100 miglia mi rallentano ,mi mettono in sequenza, e amen finito il casino, londra con un mare di aeroporti ti fanno arrivare su una radio assistenza, li ti fanno scendere e sequenzano, da almeno 20 anni è cosi'. carico di lavoro ridotto per tutti, perche tutti sanno già cosa aspettarsi , devi stare solo attento a non sforare le quote assegnate, a francoforte lo stesso, teneteviiii forte anche mxp , li bisognerebbe assolutamente ridurre le comunicazioni radio, distanziando di piu' gli a/m ,ne guadagneremo tutti.

Siccome non penso che gli atc italiani sono stupidi, perchè non dovrebbero diminuire il carico di lavoro in primis per loro e per i piloti?

dovete puntare i piedi con i vostri capi, ed eleborare situazioni tattiche standard per il bene di tutti .

saluti
winglet1961 is offline  


Contact Us - Archive - Advertising - Cookie Policy - Privacy Statement - Terms of Service

Copyright © 2024 MH Sub I, LLC dba Internet Brands. All rights reserved. Use of this site indicates your consent to the Terms of Use.